I seguenti progetti sono stati realizzati insieme dai professionisti dell'equipe, integrando le esperienze professionali personali. Non hanno pertanto un professionista di riferimento, ma possono essere gestiti da ogni psicologo di Agilmente, in possesso del materiale e delle competenze necessarie per applicarli nei contesti che ne fanno richiesta.

ASTRO

Agilmente Sport Training per la pRestazione Ottimale

L'attività sportiva rappresenta sia uno spazio di piacere personale sia un ambito di possibile crescita e sviluppo delle proprie potenzialità. L'intensità con cui la si pratica e la passione che ci si mette permette di viverla come un gioco o come una professione. In entrambi i casi, l'importanza non diminuisce: già Platone infatti riconosceva che "si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione".

L'aspetto psicologico nella prestazione sportiva è sempre presente: investire sulle proprie risorse mentali permette di migliorare l'esperienza sportiva per raggiungere la propria prestazione ottimale. Gli atleti che non praticano allenamento mentale possono ottenere anche ottimi risultati, ma sviluppando le proprie risorse psichice possono migliorare la strada verso il raggiungimento di questi obiettivi e superare il proprio livello, in termini di performance e di benessere percepito.

Intervenire Agilmente in ambito sportivo significa per noi definire un incontro preliminare di conoscenza dell'atleta come persona e poter definire le richieste di intervento: a tal fine, l'uso di alcuni questionari ci permette fin dal secondo incontro di poter partire con un lavoro personalizzato per l'atleta specifico e le aree che richiedono maggior potenziamento - sia quelle riferite sia quelle rilevate dal questionario.

In generale, possiamo identificare due tipi di intervento principali:

Astro nascente: introduzione all'allenamento mentale, basata principalmente sulla definizione degli strumenti per la gestione dell'ansia legata alla gara, sulla ri-definizione dei propri limiti alla luce di un programma di obiettivi autodefiniti e sul potenziamento di altri aspetti pratici indispensabili in gara (concentrazione, automonitoraggio) e durante la preparazione.

Astro affermato: programma di potenziamento per atleti interessati a raggiungere il massimo livello di consapevolezza rispetto ai propri parametri corporei e alle personali dinamiche psicologiche che lo accompagnano nell'esecuzione del gesto. Tra le principali tecniche, possiamo utilizzare il biofeedback, l'immaginazione motoria e l'installazione di risorse personali.

 

Occorre ribadire che l'approccio clinico utilizzato mira a realizzare interventi flessibili che possono integrare più aspetti della rispettive proposte, seguendo le necessità dell'atleta e la valutazione professionale del clinico.

 

 

STR.ESS. - Strategie Essenziali per la gestione dello stress

Nessuno di noi esiterebbe a definirsi stressato, immersi come siamo nelle molteplici attività che scandiscono le nostre giornate come il ticchettìo di un orologio inesorabile. “Stress” è una parola sempre più legata alle nostre vite, soprattutto per quanto concerne l’ambito lavorativo. A volte sembra una condizione a cui dobbiamo rassegnarci, in una società che detta ritmi sempre più frenetici.

Non è solo il mondo esterno però ad essere legato al concetto di stress. Le difficoltà che sembrano stritolarci in una morsa crescente, in realtà sollecitano una risposta adattiva dell’organismo, che si attiva per fronteggiare una modifica nell’ambiente. La risposta prodotta è innanzitutto fisiologica, si attivano reazioni corporee simili a quelle che i nostri antenati avevano quando dovevano sopravvivere in un ambiente ostile. Quando la fatica diventa eccessiva però, l’organismo rischia di andare in sovraccarico. L’immagine della bilancia è spesso utile per comprendere come lo stress sia un disequilibrio più che un peso: su un piatto di questa bilancia ci sono le sfide esterne, dall’altro le risorse interne. Maggiore è il divario tra le richieste oggettive e le capacità personali, più alta è la possibilità che la persona sperimenti uno stato di eccessiva tensione.

Si può pertanto intervenire in due modi: sulle proprie abilità e sulle sfide esterne. In entrambi i casi, è la persona ad essere attore protagonista, sia impegnandosi ad aumentare le proprie risorse sia diventando agente attivo per cambiare le situazioni stressanti del contesto. Non sempre però questo è possibile: alcuni contesti sono difficili da modificare e può essere complicato intervenire dall’interno. Pertanto, la base dell’intervento è la conoscenza di se stessi e della propria reazione allo stress, per poter iniziare un percorso che mira all’accrescimento delle risorse personali e relazionali; queste ultime saranno poi il mezzo per poter richiedere un alleggerimento delle sfide al contesto che ci ospita. L’obiettivo è realizzare un percorso che aumenti il nostro peso personale sulla bilancia… dello stress!

Formazione di gruppo

L’intervento si struttura lungo 4 incontri di formazione rivolti a gruppi (indicativamente 20 persone). Il percorso formativo propone un momento di formazione sulle cause dello stress e i parametri fisiologici e comportamentali ad esso correlati, seguito poi da tre moduli specifici con tematiche legate all’ambito lavorativo. Saranno approfondite sia situazioni relative alle difficoltà quotidiane dei lavoratori (interfaccia casa-lavoro, gestione carichi di lavoro) sia le difficoltà presenti nei contesti relazionali (interazione con figure dirigenziali e colleghi).

Formazione avanzata

Si struttura sulle modalità precedenti (4 incontri o giornata intera) personalizzata tramite la creazione di ambienti virtuali ad hoc, che permettono di lavorare direttamente su scenari ricostruiti in modo da potersi confrontare sulle situazioni quotidiane maggiormente stressanti. Essi saranno realizzati a partire da focus group volti ad investigare le principali fonti di stress all’interno del personale dell’azienda.

 

Training Individuale

Percorsi individuali personalizzati prevedono una verifica delle risorse a disposizione della persona e un approfondimento sulle abilità più utili alla gestione delle difficoltà lavorative quotidiane. Un ciclo di 6 incontri permette una valutazione delle strategie in atto e della loro efficacia all’interno delle situazioni segnalate dal soggetto come maggiormente critiche.

Durante ogni sessione singola sarà fornito un training di rilassamento basato su realtà virtuale e biofeedback.

All'interno di un contesto aziendale, i percorsi attivati possono essere anticipati da un incontro iniziale di gruppo con i dipendenti per definire lo stress e le principali strategie di gestione possibili. Se la proposta si rivolge ai dirigenti, è possibile iniziare direttamente i percorsi individualizzati o effettuare la formazione iniziale all'interno dell'equipe.

Training avanzato

Il training di gestione dello stress risulta più efficace quando è possibile esporre direttamente il soggetto alle scene identificate come maggiori fonti di stress, in modo tale da poterle poi analizzare nel dettaglio nelle sessioni previste dal percorso individualizzato. L’aggiunta di 5 ambienti virtuali personalizzati, costruiti sulle scene aziendali più tipiche a partire da interviste qualitative col personale interno all’azienda, permette pertanto tale fase di Exposure (esposizione controllata ad una situazione stressante). La realtà virtuale potenzia il processo accelerando l’efficacia del training attraverso un maggior coinvolgimento personale nella situazione esperita.

Alfabetizzazione tecnologica

 

 

ALFANET - Alfabetizzazione all'uso delle reti tecnologiche

“Il “nuovo Web” non surroga o sostituisce la realtà “reale”, ma si colloca in continuità rispetto ad essa amplificando le possibilità di comunicazione dei soggetti”. (Rivoltella, 2009)

Il progetto si rivolge indicativamente ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolgendo e supportando anche i docenti delle classi coinvolte; ulteriori possibili destinatari sono i genitori degli alunni.

L'obiettivo principale che il progetto si prefigge di raggiungere è la formazione dei ragazzi ad un utilizzo consapevole dei social network (Facebook, WhatsApp, Instagram) a partire dalle loro competenze pratiche, illustrando gli aspetti meno immediati, legati ad esempio a privacy e condivisione di contenuti;

L'intervento si può realizzare in una o più giornate, principalmente attorno a due tematiche portanti:

- Sé e social network: come costruiamo il nostro profilo sui social network? Come corrisponde alla nostra identità? Come gestire la privacy per prevenire fenomeni come il cyberbullismo?

- I social Network nelle relazioni: Che differenze ci sono con tra legami virtuali e reali? Quanto questa modalità di comunicazione potenzia la relazione? Quali sono i rischi connessi?

Si può concordare l'aggiunta di workshop specifici per la simulazione d'uso di tecnologie sociali all'interno di un contesto di applicazione reale.