La molteplicità delle nostre prospettive di intervento ci permette di fornire un approccio sia specifico sia integrato per accogliere le richieste di intervento psicologico clinico, volte a risolvere una sofferenza personale.

Psicoterapia ESCAPE='HTML'

Psicoterapia cognitivo-comportamentale

L'approccio CBT (cognitive-behavioral therapy) è oggi molto diffuso per l'efficacia dimostrata anche dalla ricerca clinica scientifica.

Il filone teorico iniziato da Ellis e Beck negli anni Settanta negli Stati Uniti si è nel tempo diffuso e modificato, continuando ad identificare alcune procedure standardizzate (protocolli) per la risoluzione dei maggiori disturbi psicopatologici.

L'attenzione sulle emozioni vissute dal soggetto come collegate a specifici pensieri e credenze che il soggetto ha su se stesso, sugli altri e sul mondo è il nucleo centrale di intervento. Sviluppi recenti della terapia cognitiva hanno diffuso l'utilizzo di tecniche di intervento nel colloquio che privilegiano l'intervento sui processi di pensiero del paziente e non solo sui contenuti del pensiero.

Il percorso terapeutico presuppone un'attiva collaborazione tra paziente e terapeuta, con la proposta anche di attività di monitoraggio delle attività svolte dal paziente in settimana e suggerimenti circa alcuni comportamenti che - se attuati - possono accelerare l'efficacia del percorso terapeutico.

Professionisti di riferimento: Luca Morganti, Cesare Cavalera

Psicoterapia adleriana

La Psicologia Individuale Comparata di Alfred Adler è una scuola di lunga tradizione e di affermazione internazionale; si inquadra nell’ambito delle teorie psicodinamiche ed assume oggi un ruolo rilevante nel confronto con gli sviluppi della stessa Psicoanalisi, della Psicologia del Sé e di altre correnti teoriche.

Le due specificazioni individuale e comparata rimandano a due fondamenti teorici: l'unità indivisibile dell'essere umano (principio dell'unità biopsichica mente-corpo) e la dimensione socioculturale, per cui l’uomo non può essere studiato isolandolo dal contesto ambientale.

Uno degli assunti fondamentali della Psicologia Individuale è infatti che la vita sia movimento e che essa tenda costantemente ad un adattamento creativo all’ambiente.

L’unicità e l’indivisibilità della persona umana, nel senso dell’originalità e irripetibilità della stessa, e nel senso dell’unità e coerenza interna della personalità, costituiscono il criterio che deve essere necessariamente presente in un processo di valutazione e classificazione diagnostica. Un sintomo non può essere considerato fuori dal contesto globale della personalità che lo esprime e lo stesso sintomo assume significati diversi a seconda del contesto in cui si presenta.

La Psicologia Individuale considera la terapia e gli altri interventi di aiuto, compiuti secondo modalità e tempi concordati con il soggetto, come processi di revisione e trasformazione di quegli aspetti dello stile di vita che portano disordine, sofferenza, instabilità nella psiche e nelle relazioni interpersonali, focalizzando l’attenzione sul singolo individuo, unico ed irripetibile, e sulle sue specifiche modalità (adattive o disfunzionali) di affrontare la sofferenza ed i problemi della vita.

La Psicologia Individuale trova applicazione in numerosi ambiti dell'intervento clinico, riabilitativo, psicoeducativo.

Professionista di riferimento: Chiara Scaratti