Cosa è il biofeedback. ll biofeedback è una tecnica di intervento che permette di aumentare la consapevolezza della propria attivazione psicofisiologica, potenziando la propria capacità di rilassamento autonomo. È un intervento molto utile principalmente per i disturbi d’ansia con forte componente corporea (tensioni, cefalee, vertigini) e ipertensione essenziale lieve. Rilassare significa allenarsi a ritornare ad uno stato di distensione, allentare (dal lat. laxàre) la tensione muscolare per rallentare l’attività; dedicare del tempo al proprio rilassamento permette di conoscersi meglio e offrire un respiro alla propria mente.

Quanto dura il biofeedback. Si configura come un intervento naturale, non prevedendo l’uso di alcun farmaco. Attraverso l'utilizzo di una fascia toracica (Zephyr BioHarmess3) in grado di rilevare segnali psicofisiologici, al soggetto è mostrato l'andamento dei propri parametri fisiologici per tutto il tempo dell'esposizione (15 minuti circa). Le sedute di biofeedback hanno una durata di 45 minuti, durante i quali il paziente ha la possibilità di fermarsi ed ascoltare il proprio ritmo, per comprenderli e migliorarne la gestione. Il terapeuta aiuta a rielaborare l'esperienza, valutando insieme le strategie più funzionali al momento e per il futuro. ​L'approccio alla tecnica del Biofeedback si può paragonare ad un allenamento fisico, pertanto sono raccomandati percorsi di almeno 4 incontri per ottenere benefici dall'uso della tecnica. L'esito è un apprendimento implicito da parte del soggetto che porta ad una migliore sincronizzazione tra il proprio battito cardiaco e la frequenza respiratoria.

 ESCAPE='HTML'